A unire la transmedialità e gli studi comparati è l’interesse nell’individuare, analizzare e confrontare i legami evidenti o sottesi tra molteplici media e tra forme artistiche, attraverso le espressioni (inter)nazionali realizzate in passato così come oggi. Il progetto nasce con l’intenzione di aprirsi al maggior numero di differenti punti di vista e angolazioni critiche, così da promuovere una ricerca interdisciplinare. Alla base degli studi sulla transmedialità, così come di quelli sulla comparatistica, rimane l’intenzione di evidenziare le influenze – conscie o inconscie – che determinate opere e autori hanno avuto su altre opere artistiche, o la volontà di individuazione di pattern comuni.
In entrambi i casi, questo progetto intende evidenziare i fils rouges invisibili e le costanti nella produzione artistica, su media diversi. Attraverso riflessioni teoriche e la loro applicazione su singoli casi di studio, si esploreranno le reti di relazioni che si intrecciano a livello locale e globale (adaptation theories, critica tematica, transmedia storytelling, world literature theories, ecc). Obiettivo ultimo dello studio è il consolidamento di queste pratiche nella critica contemporanea – e specialmente italiana –, anche in vista di prospettive future di ricerca su forme artistiche all’avanguardia e nuovi media di comunicazione ed espressione.